Arte e cultura

Lucca, non perdete un giro sulle sue mura

Il vostro soggiorno toscano non potrà che essere impreziosito da una visita alla scoperta di Lucca, una delle più importanti città d'arte in Italia conosciutissima anche al di fuori dei confini del nostro Paese. E non stupisce certamente che sia così: Lucca infatti può vantare una cinta muraria del XV-XVII secolo praticamente intatta, che corre attorno al nucleo storico della città per oltre quattro chilometri; la stessa cerchia, trasformata già a partire dalla seconda metà dell'Ottocento in piacevole passeggiata pedonale, risulta peraltro una delle meglio conservate in Europa, poiché mai utilizzata nei secoli passati a scopo difensivo.

Lucca, città romana, poi importantissima nella inquieta vita medioevale, sviluppò un suo tipo di architettura romanica derivata - con un raffinamento che le fu consentito dall'abbondanza di marmi della vicina Carrara - dall'arte lombarda. L'incontro dell'architettura romanica col marmo produsse appunto la ricchezza di ornamenti, sculture, logge, gallerie, capitelli che caratterizzano l'arte lucchese e poi, quella pisana. La città antica è chiusa entro l'imponente cerchia delle antiche Mura, da cui si hanno bei panorami sulla città, i suoi campanili e le sue torri.

Raggiungete la piazza del Duomo duecentesco, ricco di logge e sculture, fra cui primeggia il gruppo di San Martino sulla facciata (si noterà la somiglianza col Cavaliere di Bamberg). Nell'interno, foltissimo di arte d'ogni tempo, la fantastica Tomba di Ilaria dei Carretto, di Jacopo della Quercia, un altare del Giambologna, una Cena di Tintoretto; nella sagrestia, bella pala del Ghirlandaio. Dietro il Duomo, l'Arcivescovado (bel portale quattrocentesco) da cui si raggiunge l'Oratorio di Santa Maria della Rosa, piccolo gioiello romanico-gotico. Si torna alla Piazza San Martino, coi suoi bei palazzi e, percorrendo l'attigua Piazza Antelminelli, si passa alla Chiesa di San Giovanni, col bel portale del 1187 e il Battistero trecentesco. Di qui, andate in Piazza Napoleone, dominata dal Palazzo Provinciale (1578) in cui ha sede un'ottima Pinacoteca (opere di Berlinghieri, Andrea del Sarto, Bronzino, Pontormo, Fra Bartolomeo, Veronese, P. Batoni). Per via Vittorio Veneto, raggiungete la magnifica Piazza San Michele, dove fra le case medioevali spicca il gioiello dell'architettura lucchese: San Michele (1143) con la snella facciata a logge che termina con un'alta cuspide. Nell'interno, dipinti di Filippino Lippi e un bassorilievo di Della Robbia.

A questo punto raggiungete la via Fillungo, la più bella di Lucca, e seguitela fino all'Anfiteatro romano intorno a cui sono cresciute antiche abitazioni medievali, con effetto pittoresco. Con breve percorso a sinistra arriverete a San Frediano, severa chiesa romanica (1112) con mosaici nella sobria facciata, splendido Fonte battesimale, sculture di Della Quercia, Civitali, ecc. Da qui raggiungerete poi San Francesco (sec. XIII) con bel portale, fiancheggiato da sarcofaghi medioevali, e arriverete fino alla Villa Guinigi (1418) con loggiato; da via della Fratta e via Mordini si accede infine a via de' Guinigi, dove sorge il più caratteristico complesso medioevale della città, dominato dalla pittoresca Torre Guinigi, con un ciuffo d'alberi sulla cima.

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